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Autoritratto Fotografico

In Atlante Emozionale si utilizza il metodo The Self-Portrait Experience: l’autoritratto stimola la creatività e l’esplorazione di sé e la fotografia diventa strumento di auto-narrazione dove partecipanti stessi sono co-autori delle loro immagini.

Il lavoro sull’autoritratto permette a chiunque di scatenare il processo creativo a partire dall’interiorità e di imparare a trasformare le proprie emozioni in arte, lavorando sull’immagine interna ed esterna di sé.

L’auto-ritrattista nel momento in cui scatta interpreta tre ruoli: soggetto, autore e spettatore. La potente dinamica dei tre ruoli spinge il nostro io creativo a “parlare” con il linguaggio dell’arte e le iconografie. Stare di fronte all’obiettivo stimola un dialogo tra la mente pensante e le viscere per attingere a un’inesauribile fonte di contenuti che hanno bisogno di essere espressi.

Obiettivi:

I partecipanti potranno vivere un percorso di libertà espressiva, in assenza di strumenti valutativi e in totale sospensione del giudizio l’uno verso l’altro.

Durante il laboratorio apprenderemo come poter raccontare con le immagini delle storie personali e intime ed esprimere la propria creatività. La fotografia faciliterà la ricerca di sé, consentendo di guardarsi e riconoscersi nelle proprie immagini o essere portavoce non solo per sé, ma anche per gli altri, di un messaggio, di un’emozione, di un vissuto.

Attraverso questo percorso lavoreremo per:

  • Stimolare il processo creativo inconscio
  • Contribuire a migliorare l’immagine interna
  • Contribuire a migliorare la tua immagine pubblica

Quali temi affronteremo:

Con il medium fotografico osserveremo da dentro i processi di identità personali e gruppali; il corpo, reso immagine/opera, diventerà l’espressione dei processi sottesi alla mente.

Lavoreremo su:

  • l’io: si realizzeranno diversi esercizi: sulle emozioni, sul corpo, sul luogo, sul personaggio, sulle radici che è uno degli esercizi più importanti del metodo,…. i partecipanti verranno invitati a realizzare immagini in studio e in autonomia, guidati negli esercizi da istruzioni che attiveranno processi di espressione che saranno diversi per ciascuno.
  • l’io e laltro: si realizzeranno immagini relazionali con le persone che fanno parte della propria vita, lavorando anche sui conflitti. si possono coinvolgere amici, parenti, colleghi, amanti, figli, sposi… trovando un’ulteriore chiave di lettura della relazione con l’altro. in studio si sperimenterà l’esercizio con gli altri partecipanti per poi poter lavorare in autonomia a casa.
  • l’io e il mondo: inteso come rapporto con ciò e coloro che mi circondano, come per l’esercizio precedente si potrànno coinvolgere tutte le persone del proprio ‘mondo’ e in studio si lavorerà in gruppo, sperimentando il lavoro insieme. 

Rosy Sinicropi

È una fotografa, allieva dell’artista Cristina Nuñez. Conduce workshop di autoritratto in cui utilizza la fotografia come strumento autobiografico, personale e collettivo, per arrivare a una più profonda conoscenza di sé e dell’altro. Ha lavorato presso scuole, musei di fotografia, in carcere, con persone con disagio sociale e psichico, con gruppi di adulti, presso centri di accoglienza per rifugiati e in aree di conflitto.